Lavanda: la Calabria che non ti aspetti

Lavanda: la Calabria che non ti aspetti

Ed eccoci con un nuovo articolo dedicato alla lavanda e alla Calabria, una regione paesaggisticamente davvero variegata, capace di regalare suggestivi scorci sul mare, ma anche incredibili paesaggi di montagna. Vi chiederete cosa c’entri la lavanda con la Calabria..
Anche quest’anno, durante una brevissima tappa estiva, sono tornata in luoghi in cui ero già stata e ne ho scoperti di nuovi. Il motivo che mi ha spinto a scrivere questo articolo però è un po’ diverso. Quello che vorrei raccontarvi questa volta è una storia, una bella storia che mi ha emozionato e che mi ha ispirato. Spero di riuscire a trasmettervi un po’ di quell’energia che ho trovato io stessa.

Premessa

Negli ultimi anni ho avuto la possibilità di scoprire questa regione che per me era pressoché sconosciuta, eccetto che per una vacanza di quasi 15 anni fa vicino Soverato.
In particolare le mie attuali scorribande si concentrano nella zona nord della Calabria, al confine con la Basilicata e nel territorio del Parco Nazionale del Pollino, che, a cavallo tra due regioni e interessando le tre provincie di Cosenza, Potenza e Matera, è l’area protetta più estesa d’Italia. Ma parleremo di questo parco e degli aspetti più naturalistici in un’altra occasione! L’oggetto di questo articolo è una storia..

La storia..

In una zona piuttosto interna, più o meno a metà strada tra il mar Ionio e il mar Tirreno, a pochi chilometri dal confine con la Lucania, troviamo Campotenese, una frazione di Morano Calabro. Si tratta di un vero e proprio valico montano che costituisce la porta di accesso alla catena del Pollino. La catena montuosa, che dà il nome all’omonimo parco nazionale, si sviluppa a nord e, grazie al Valico di Campotenese, un altopiano a 1015 m s.l.m., è separata dalla catena montuosa dell’Orsomarso, propaggine meridionale del complesso del Pollino stesso.

La storia che vi racconterò oggi nasce da una scommessa fatta oltre 10 anni fa, una casa prima, un’attività ricettiva poi, fino alla scoperta, o meglio alla riscoperta di un piccolo tesoro custodito dal parco nazionale del Pollino: la loricanda. Si tratta di una pianta spontanea di lavanda che sui monti del Pollino cresce a quote superiori ai 900 m. Un tempo questa pianta era molto diffusa e fino agli anni ’50 del secolo scorso, era utilizzata economicamente dalla popolazione locale. In seguito a interventi di rimboschimento, il suo habitat si è ridotto e l’economia che ruotava intorno a questa pianta pian piano scomparve.

Un altopiano magico

Con un salto nel tempo, eccoci ai giorni nostri. La riscoperta di questa pianta che aveva continuato a crescere spontanea in questa zona, portò i coniugi Rocco ad approfondirne la conoscenza. Con l’aiuto del CNR di Bologna, alcune piante con le migliori caratteristiche sono state selezionate per la riproduzione e la successiva coltivazione. In un territorio rurale di montagna, dove le condizioni climatiche piuttosto rigide, con la presenza di neve durante la stagione invernale, rendono difficile l’utilizzo del suolo per l’agricoltura tradizionale, ecco che la natura fornisce una risposta ed un aiuto. La loricanda, nome che nasce dalla fusione tra loricato, dal pino loricato presente nel Parco del Pollino e lavanda, è una pianta eccezionale e molto resistente. I prodotti e l’olio essenziale che se ne ricavano hanno proprietà particolari e originali rispetto agli oli ricavati dalle altre lavande, in particolare per quanto riguarda la farmacopea

Il tempo di crescita di una pianta di lavanda, per arrivare ad utilizzarne il prodotto, è di diversi anni. La pazienza e la lungimiranza dei coniugi Rocco, insieme a tutto il processo di riscoperta di questo territorio e di questa piantina autoctona, sono stati ripagati ed oggi il parco della Lavanda è un luogo di speranza e di riscatto di un territorio apparentemente difficile e spesso lasciato al degrado.

Con oltre 50 varietà diverse di lavanda, il Parco della Lavanda è senz’altro un luogo che merita! Consiglio assolutamente la visita guidata!

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